mercoledì 28 giugno 2017

[Recensione]: Francesca di Manuela Raffa

Buon pomeriggio cari amici, scusatemi se ultimamente non sono molto presente, ma il caldo mi fa completamente perdere la testa e l'unico desiderio che ho è quello di trascorrere le giornate leggendo mentre sorseggio un estathè al limone (viva il team limone!). Devo confessarvi, però, che in questo periodo ho letto dei libri davvero bellissimi ed uno di questi ve lo presento oggi. Già vi anticipo che non potete perdervelo, ecco la scheda.





Titolo: Francesca
Autore: Manuela Raffa
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 7 marzo 2017
Pagine: 360
Prezzo: €18,50
Citazione preferita: "Solo con lui poteva essere Francesca. E quella Francesca, nuda di ogni collocazione, di ogni conveniena, di ogni regola imposta, amava Paolo".



Trama: Francesca da Polenta è una donna fuori dal comune. Lettrice appassionata, dotata di forte intuito anche per argomenti solitamente maschili e per suo padre vale quanto un uomo. Guido, vorrebbe dare in sposa la sua affascinante figlia ad un uomo che la meriti sul serio, ma è costretto a concedere la sua mano a Giovanni Malatesta, un uomo brutto e privo di cultura, che però lo ha aiutato a difendere il suo casato dal nemico Guido da Montefeltro. Francesca è così costretta a vivere una vita lontana dal mondo cavalleresco che ama, una vita triste che non l'appaga per niente. L'unico spiraglio di luce in questo profondo buio è Paolo, fratello di Giovanni, un uomo affascinante, colto, pieno di premure e di considerazione per le sue idee. Lui è l'uomo che vorrebbe accanto, è l'uomo che amerà per tutta la vita e a causa del quale perderà quella stessa vita. 



Recensione





"... Amore, ch'al cor gentil ratto s'apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e 'l mondo ancor m'offende. Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi , ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi a vita ci spense".



Canto V dell'Inferno, Dante Alighieri ci racconta la storia di due amanti appassionati e sfortunati, i famosissimi Paolo e Francesca. Ma come è nato il loro amore? Chi era Paolo e chi Francesca? Come è avvenuta la loro fine? Tutto questo ed anche di più ce lo racconta Manuela Raffa nel suo libro "Francesca".

"La viva intelligenza di Francesca lo incantava, come la sua freschezza e la sua gioventù. Capiva le strategie politiche, amava la poesia e la musica, sapeva conversare senza impigliarsi in discorsi che riguardassero solo il ricamo, la gestione della casa o le questioni religiose. le figlie per i padri diventavano importanti quando raggiungevano l'età da marito. Non lei, non la sua Francesca".


Francesca da Polenta è la figlia femmina maggiore di Guido, signore di Ravenna. Lei non è come tutte le altre, non è come sua sorella minore Samaritana. Le piace leggere, scrivere e dialogare, si intende di strategie, usa il cervello e non dice mai nulla a sproposito. Francesca è il gioiellino di suo padre che vorrebbe darla in sposa solo ad un uomo che davvero la merita, purtroppo, però, le cose non vanno mai come ci si aspetta. Infatti, quando Giovanni Malatesta incontra per caso la maggiore dei da Polenta, subito perde la testa per lei, per quegli occhi azzurri così profondi e sinceri e per la sua bellezza decantata da tutte le corti di italia. Quella ragazza deve essere sua e così, dopo aver aiutato il suo futuro suocero a sconfiggere il nemico comune, Guido da Montefeltro, chiede Francesca in sposa. Guido da Polenta rimane spiazzato, lui voleva offrirgli la mano di Samaritana e non quella della preziosa figlia maggiore, anche perché Giovanni è soprannominato Gianciotto, per il suo aspetto sgradevole e la sua gamba sciancata, per non parlare del fatto che è un uomo privo di cultura e adatto solo ai campi di battaglia. Guido, però, non può negare nulla a colui che lo ha aiutato ad affrontare e a sconfiggere il suo nemico più grande, così accetta, anche se sa che in questo modo la figlia vivrà una vita triste e poco appagante. 

Il matrimonio avviene per procura e al posto dello sposo non c'è Giovanni, troppo impegnato in questioni politiche, ma Paolo, suo fratello. Ed ecco che un colpo di fulmine inizia a consumare il cuore di un uomo e di una donna che dopo la cerimonia diventeranno "fratelli".


"Amava Paolo, dal primo istante , quando lo aveva incontrato nella stanza di suo padre, quel giorno che aveva segnato la sua condanna ad una vita indesiderata. Non c'era stata speranza per lei, era caduta nella sua rete e non si era più districata, mosca preda del ragno. Si era nascosta, aveva eluso il momento finale ma ora era di fronte a lui senza fronzoli. Con tutto ciò che era rimasto. Solo Francesca".


Paolo e Francesca faranno di tutto per non cadere in tentazione, ma l'amore, quello vero non può resistere a lungo, e finalmente i due si lasciano andare alla passione, davanti al famoso libro "galeotto". I due sono schiavi di un sentimento puro che all'epoca veniva osteggiato da tutti e soffocato dalle convenzioni, ma è per via della loro fine che la loro storia è diventata leggenda e il loro amore è sulla bocca di tutti. Nel 1304 Giovanni Malatesta trova i due amanti abbracciati nel suo letto e si macchia di un duplice omicidio, quello dell'adorata moglie e del caro fratello. Questo è il motivo per cui la loro storia è arrivata fino a noi, questo è il motivo per cui Dante decise di narrarla all'interno della sua famosa Commedia, questo è il motivo per cui Paolo e Francesca sono diventati immortali.


Giudizio


Assegno ben 5 penne a questo romanzo scritto da Manuela Raffa che è riuscita a ricostruire magistralmente nella sua opera le tappe della vita di Francesca da Polenta, diventata poi signora di Rimini e moglie di Giovanni Malatesta, ma soprattutto amante di suo cognato Paolo. Un libro che consiglio a tutti gli amanti della storia e a tutti coloro che sono innamorati dell'amore, quello puro e totalizzante, che quasi non esiste più. 


A presto 

La contessa



4 commenti:

  1. Sembra davvero interessante, mi sa che finisce in wish list ^_^

    E viva il the al limone, con questo caldo non ce la faccio proprio senza (anche se oggi qua diluvia

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    1. Ciao Tiziana, anche da me piove ma fa caldissimo.
      Mettilo in Wl e leggilo mentre sorseggi un thé al limone. Ti penserò :*

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  2. CIao Annamaria.
    la storia di Paolo e Francesca mi ha sempre ispiarata molto. La loro storia, il loro amore è qualcosa che mi è sempre piaciuto leggere e sapere che c'è un libro che ne racchiude proprio tutta l'essenza mi fa molto piacere.
    ovviamente lo aggiunto in lista

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    1. Susy, giuro che quando l'ho letto ho pensato a te. So che ti piacerà sicuramente e per questo te lo consiglio :)

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