martedì 2 febbraio 2016

Recensione: L'amante di Lady Chatterley


Cari Lettori, ho terminato da alcuni giorni la lettura del romanzo di Lawrence, "L'amante di Lady Chatterley" ed ho deciso di parlarvene.
La prima cosa che mi è venuta in mente, mentre ne scorrevo le pagine è stata: "Altro che Cinquanta sfumature di grigio, questa si che è letteratura erotica!" Anastasia e Mr Grey non hanno nulla a che vedere con i personaggi di Lady Costance e di Olvier Mellors, per non parlare dei dialoghi che assumono una certa profondità anche se l'argomento in questione è il " sesso". Vi ho incuriositi?
Se la risposta a questa domanda è affermativa, allora dovete assolutamente leggere la recensione che segue.



Titolo: L'amante di Lady Chatterley
Titolo originale: Lady Chatterley's Lover
Autore:  David Herbert Lawrence
Anno di pubblicazione: 1928
Edizione: Newton Compton
Collana: Minimammut
Pagine: 305
Citazione preferita: "Ma è così che sono gli uomini! Ingrati e mai soddisfatti. Quanto li respingi ti odiano perchè li respingi; e quando li vuoi ti odiano lo stesso, per qualche altra ragione. Oppure senza nessuna ragione. solo perchè sono come bambini capricciosi, mai soddisfatti, qualunque cosa ottengano, e per quanto una donna possa fare."


Trama: Il romanzo è incentrato sul racconto dell'amore adultero tra una nobildonna, Lady Chatterley e il suo guardiacaccia Oliver Mellors. Connie, così Lawrence chiama la protagonista della sua opera, inizia a soffrire del "mal di vivere", quando suo marito Clifford torna dalla prima guerra mondiale, paralizzato e impotente. Non potrà quindi avere un erede, né soddisfare sessualmente la moglie.
Inizialmente la relazione tra  Mellors e la sua padrona, sembra essere dettata solo dalla passione travolgente, ma in realtà entrambi scopriranno ben presto di dover fare i conti con un sentimento ben  più autentico e profondo.


Ciò che vi dirò subito è che la conclusione di questo romanzo vi creerà una grande confusione e difficilmente riuscirete a fare chiarezza nei vostri pensieri. Almeno questo è ciò che è accaduto a me. Continuo a pensare: Ma Connie e Oliver si amano davvero? E' stato solo sesso? Resteranno insieme per tutta la vita o lei tradirà anche il suo vecchio amante?

Beh, un'idea forse me la sono fatta. Io non credo che il loro sia quello che può essere chiamato il "vero amore",  soprattutto per quel che riguarda il guardiacaccia. Si, lo so, gli uomini sono sempre quelli che hanno maggiore difficoltà a manifestare i propri sentimenti, ma non è questo il caso di Oliver.




"Ti amo perché posso penetrare in te" disse Mellors
"Ti piaccio?" gli chiese, con il cuore in subbuglio
"Mette tutto a posto il fatto che ti possa penetrare. Ti amo perché ti sei data tutta a me. Ti amo perché ti sono venuto dentro così."


 Beh, io credo che sappia esprimersi perfettamente, voi che dite? 
Penserete a questo punto che lui abbia "fregato" e "usato" la sua padrona, ma credetemi che non è così, anzi accade proprio il contrario. Avrete una sorpresa, ma non posso svelarvela altrimenti vi rovinerei la lettura.


Una cosa che ho amato di questo romanzo, sono le descrizioni dell'atto sessuale che la penna di Lawrence riesce a rendere quasi sublimi, attraverso l'uso di immagini che potrei definire pittoresche e di meravigliose metafore. Ve ne riporto un esempio.



"E in fondo, dentro di lei, gli abissi si dividevano e rotolavano via separatamente in lunghe ondate che fuggivano lontano, e sempre, nella parte più viva di lei, gli abissi si dividevano e rotolavano via, dal centro di quel dolce sprofondare andava sempre più giù più in basso, lei si dischiudeva sempre di più, sempre di più, e più alti erano i cavalloni che rotolavano via verso qualche spiaggia lontana, scoprendola e più intimamente la penetrava il palpabile ignoto..." 






Spero che questa descrizione convinca le lettrici ( e ovviamente i lettori, se ce ne sono) di Cinquanta Sfumature di Grigio, che la letteratura erotica è questa ed è ben altra cosa rispetto a quella che hanno conosciuto fino ad ora.


Un personaggio che proprio non sopporto è quello di Clifford Chatterley. Un uomo per il quale contano solo la miniera e la filosofia, che non sa (o finge di non sapere), che una donna ha bisogno di  attenzioni e del piacere fisico oltre che mentale. E lo ignora a tal punto da confidare a sua moglie di volere un erede a tutti i costi e così la spinge tra le braccia di un uomo ipotetico con il quale lei possa concepire, finalmente, un figlio. Si, Clifford non ha gli attributi, non sa (ri)conquistare sua moglie, non sa amarla e se ne infischia di tutto ciò, tanto lui è il padrone, lui è suo marito e lei di certo non ha alcun motivo per abbandonarla. Ma è proprio qui che si sbaglia Mr Chatterley, nfatti la sua lady è già di un altro, perché nella vita l'emozioni e i sentimenti, sono più importanti della ricchezza e di un titolo. Clifford lo scoprirà quando sarà ormai troppo tardi.


Il film prodotto dalla BBC 
(da leggere solo dopo aver terminato il romanzo)


Molti di voi, forse non sanno che la BBC ha prodotto un adattamento cinematografico dell' Amante di Lady Chatterley, che proprio ieri ho guardato con tanta attenzione. Vi do un consiglio, non guardate assolutamente questo film e non perché gli attori ( tra cui ricordo Holliday Grainger e Richard Madden) non siano abbastanza bravi o belli, ma perché non ha nulla a che vedere con il romanzo. Volete qualche esempio? Eccovi accontentati:

1) Nel romanzo non viene fatto alcun tipo di riferimento ad un tentativo di suicidio da parte di Clifford, nel film invece assistiamo a questo momento. L'uomo infatti tenta di spararsi alla testa, ma viene fermato dalla moglie.

2) Connie non comunica al marito la notizia della sua gravidanza di persona, ma lo fa tramite una lettera che scrive mentre è in vacanza a Venezia con il padre e la sorella, (nel film non si fa riferimento a nessun viaggio). Inoltre Lady Chatterley non ha mai pensato di rendere il bambino legittimo erede di Clifford, ma ha sempre avuto chiaro il suo obiettivo: scappare con Mellors, fargli riconoscere il bambino e sposarlo.

3) Clifford non concede il divorzio a sua moglie. Non lo farebbe, manco morto!

4) La signora Bolton, sa che Connie tradisce il marito e conosce anche il nome del suo amante. Però non la tradirà mai andando a riportare tutto a Mr Chatterley e proprio per questo non sarà licenziata, ma anzi allevierà le pene del suo padrone, quando scoprirà il tradimento della moglie.

E non è finita, potrei riportarvi, infatti, molte altre "inesattezze", che allontanano senza ombra di dubbio, questo film dal romanzo al quale è ispirato.

Per caso qualcuno di voi lo ha già visto? Avete già letto il romanzo di Lawrence? 

Fatemelo sapere, un bacio a tutti voi e BUONA LETTURA!!









PS: Vi lascio una foto della mia piccola Blair, intenta a riposarsi sulla mia copia de "L'amante di Lady Chatterley" :)







 

2 commenti:

  1. sembra una lettura interessante. I romanzi storici se scritti bene e non noiosi mi piacciono. Confesso la mia ignoranza dicendo che non sapevo ci fosse anche un film quindi questo titolo me lo segno.

    Che faccino dolce ha la tua cagnolina!!

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    1. Grazie mille Susy! Molto meglio se non conoscevi l'esistenza del film, lo avresti odiato come me, perché ha rovinato un classico della letteratura😡😡

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