lunedì 13 marzo 2017

[Recensione]: L'inconfondibile tristezza della torta al limone di Aimee Bender

Buon pomeriggio e buon lunedì cari amici, spero che per voi la settimana sia cominciata bene, ma se non è stato così ci penso io con il mio post ad allietarvi attraverso un romanzo molto particolare pieno di gusti e di sapori diversi. Si tratta ancora una volta di un libro al buio regalatomi dal mio fidanzato, che quindi non ho scelto personalmente, ma che è capitato così per caso. Un libro dalla copertina stupenda e appetitosa, di cui non vedo l'ora di parlarvi, quindi non voglio perdermi in ulteriori chiacchiere e andare subito al solo. Ecco la scheda di presentazione:



Titolo: L'inconfondibile tristezza della torta al limone
Autore: Aimee Bender
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: minimum fax
Pagine: 332
Prezzo: € 16, 50
Citazione preferita: "E io?, domandai, speranzosa, per l'ultima volta.
Tu? Piccolina, tu sei...
Io me ne stavo in piedi immobile. In attesa.
Tu sei...
Mi sorrise mentre piegava l'asciugapiatti a scacchi bianchi e blu.
Tu sei il vetro restituito dal mare. Piaci a tutti, e tutti vogliono portarti a casa. 
Ci volle un po' per raccogliere tutti i pezzi della mia ferrovia e rimetterli a posto in camera. Era un complimento, continuavo a ripetermi, mentre riponevo le varie parti; dovrebbe farti sentire bene, pensavo".


Trama: Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi lo ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre ed il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. 



Recensione


"Io sento il sapore dei sentimenti che le persone non sanno neanche di provare. Ed è un'esperienza assolutamente di merda".


Avete mai provato ad assaggiare del cibo e a sentirci dentro tutti i sentimenti provati dalla persona che lo ha preparato? Voi forse no, ma Rose sì. 

"L'inconfondibile tristezza della torta al limone" è a tutti gli effetti una fiaba triste e malinconica che ha per protagonista una famiglia profondamente infelice. La novità in questo romanzo sta, però, nel fatto che i problemi degli Edelstein vengono raccontati attraverso gli strani doni dei membri della famiglia: Rose assaggiando le torte preparate da sua madre scopre inizialmente che la donna conduce una vita che non la soddisfa e dopo poco anche che ha un amante, Larry il presidente della cooperativa dove lavora. Il fratello maggiore Joseph, un ragazzino intelligente e solitario, dà vita molto spesso a fughe improvvise e si nasconde (letteralmente) all'interno delle cose, ad esempio in una vecchia sedia di legno che gli è stata spedita dalla nonna. Infine, il signor Edelstein non entra mai un ospedale, perché qualcosa gli suggerisce che quello è il posto in cui potrebbe scontrarsi con il suo "potere" speciale e lui, avendo timore di scoprire di cosa si tratta, si tiene sempre a distanza dai dottori e dagli ammalati.

"Baciare George era un po' come rotolarsi nel caramello dopo aver passato anni a sopravvivere a base di spaghetti di riso".

In questo romanzo profondamente triste, l'unica "boccata d'aria" è costituita da George. Il compagno di classe e l'unico amico di Joseph. Lui è l'unico a credere a Rose, quando gli racconta quello che le succede e a starle vicino durante le continue fughe e ricomparse di suo fratello. George è l'unico "normale" non ha doni, se non quello di essere molto intelligente e pieno di risorse. Riesce ad entrare nel college dei suoi sogni - a differenza di Joseph - , si trasferisce a Boston per il dottorato, ma non si dimentica mai della piccola e dolce sorella del suo migliore amico. Rose lo amerà sempre e per un istante lo sentirà suo e gli basterà per tutta la sua vita. 



"L'inconfondibile tristezza della torta al limone" è un romanzo su cui riflettere e il cui contenuto non è per niente ovvio e non è assorbito da tutti i lettori allo stesso modo. Cosa succede a Joseph? Io penso che finisca dissolto all'interno delle sue "cose", ma non ho ancora capito in cosa consista il suo "dono". E poi quello di Rose, Joseph e del signor Edelstein è davvero un dono? Secondo me no. Per me si tratta semplicemente di sensibilità. Ognuno di noi ce l'ha, chi più e chi meno pronunciata e la manifestiamo attraverso le modalità più diverse: l'amore per gli animali, quelle sensazioni intense che si trasformano in realtà, l'empatia, la pietà. Penso che sia questo che l'autrice voleva trasmetterci, ognuno di noi è speciale, ma non per questo è felice. Perché quello che vogliamo tutti in realtà è la normalità. 

3 penne e mezzo per questo romanzo in cui la sofferenza la fa da padrona, ma la voglia di sopravvivere è talmente tanta da continuare a lottare nonostante tutto. 

e Mezzo.


Spero vi sia piaciuto questa recensione e che vi abbia fatto venir voglia di leggere questo romanzo. Un bacio a tutti voi lettori e a presto!





8 commenti:

  1. Mai sentito questo libro, ma sembra molto interessante per i temi originali che sono trattati. Interessante il dono di Rose e bella la tua recensione

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    1. Grazie Susy, sei sempre molto gentile! Sono certa che a te piacerebbe questa lettura :)

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  2. Mi hai incuriosita con questo libro! Sembra molto originale e visto che non disdegno i libri "tristi" direi che potrebbe fare al caso mio! :)

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    1. Sofia ti capisco benissimo, anche io amo i libri tristi ed anche per questo motivo te lo consiglio:)

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  3. Ciao^^ sono un nuova iscritta al tuo angolino!!
    Il libro non lo conoscevo, ma sembra molto interessante^^
    Se ti va fai un salto da me, mi farebbe molto piacere <3
    http://passioneperlerighe.blogspot.it/

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    1. Coao Nicky, benvenuta nel mio blog, sono passata nel tuo ieri e devo dire che mi é piaciuto molto :)

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  4. Ciao Annamaria!
    Se mi hai incuriosito con questa recensione? Decisamente sì! E poi non sapevo neppure dell'esistenza di questo libro! ;)

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    1. Jasmine, neanche io lo conoscevo! l'ho scoperto grazie ai libri al buio della Feltrinelli! Te lo super consiglio!

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