lunedì 13 febbraio 2017

Perché noi donne rincorriamo i bad boys, ma amiamo le poesie d'amore




Cari amici, si avvicina san Valentino e l'amore è nell'aria. E' partita la ricerca dei cioccolatini più buoni, dei ristoranti con i menù a forma di cuore e della frase più romantica da postare su facebook. C'è chi crede che questo giorno non abbia nulla a che vedere con l'amore, quello vero intendo, ma che sia solo usato come facciata, per poter dimostrare gli altri che anche noi possiamo essere amati da qualcuno. Che sia o non sia così lo faccio decidere a voi, quella che invece volevo affrontare in questo post è una riflessione davvero importante. Noi donne diciamo di amare l'amore da favola, affermiamo di volere il principe azzurro che ci chieda di sposarci il giorno di san Valentino e ci compri un milione di rose rosse (rigorosamente dispari, perché se sono pari portano sfortuna!), amiamo leggere poesie d'amore e tutte vorremmo essere corteggiate da un uomo che ci dedichi i nostri versi preferiti. E poi, poi che facciamo? Andiamo dietro agli stronzi! Scusate, se utilizzo una parolaccia per indicare il genere di uomini che interessa a noi donne, ma dovete riconoscere che non c'è termine migliore per definire questa categoria, ma andiamo a descriverla meglio. Per "stronzo" si intende l'uomo che non deve chiedere mai, quello che dice sempre di NO ai tuoi SI, quello che ti azzittisce solo con il suo sguardo sensuale, quello che ti fa svegliare alle 7 del mattino, anche se di solito prima delle 12 tu non sai neanche che giorno è, e tutto questo perché lui può vederti solo a quell'ora. Poi dopo averti usata, riempita di chiacchiere e illusa, ti scarica da un giorno all'altro per un giocattolo nuovo di zecca, cioè un'altra rincoglionita come te. 

Ma non mentiamo care amiche, noi lo sappiamo fin troppo bene quando incontriamo un uomo a che categoria appartiene ed anche se ci rendiamo conto che fa parte della fazione degli stronzi, noi non lo disdegniamo, anzi ce lo "accolliamo". I motivi per cui lo facciamo sono tantissimi. Prima di tutto noi amiamo ricoprire il ruolo delle crocerossine, perché ci piace assumerci il compito di "salvare" i belli e dannati dal loro passato di stronzi, di mangiatori di donne, ma soprattutto perché vogliamo essere riconosciute come le uniche e sole a cui dopo tanti NO hanno detto SI. Qualche fortunata ci riesce (vedi la signorina Steele che si sposa con il maniaco sessuale di turno), ma tante altre rimangono fregate e si rendono conto troppo tardi di aver sprecato il loro prezioso tempo con una persona che non lo meritava. Ancora dobbiamo sottolineare il fatto che noi donne odiamo la monotonia, abbiamo bisogno del dramma nella nostra vita, perché uno che ci scrive poesie, ci dedica serenate e ci ama per quello che siamo, ci può andare bene per un anno, ma poi? Iniziamo a lamentarci con le amiche con frasi del tipo "Che noia, "X" è sempre la solita solfa!", "X non capisce che è troppo dolce, mi ha stufata", "Perchè X non mi tradisce con un'altra?". No, forse quest'ultima cosa non la diciamo, ma pensiamo certamente qualcosa di simile, perché l'amore senza sofferenza non è amore! Questo è ciò che pensiamo, questo è quello a cui ci hanno abituato i romanzi, ma perché Renzo riesce a sposare facilmente Lucia? Lizzie si innamora da subito di Mr Darcy? Mr Rochester non ha forse un'altra moglie? Se pensiamo a ciò, capiamo anche con chi dobbiamo prendercela per i nostri particolari gusti in campo amoroso.

Insomma donne, possiamo perderci la ragione e rifletterci fino alla fine dei nostri giorni, ma sappiamo che non cambieremo mai. E voi uomini romantici, affascinanti e dolci, non demordete perché prima o poi ci accorgeremo della vostra esistenza!

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